06. Donne e bambini affetti da albinismo in Uganda (WACWAU)

WACWAU – Donne e Bambini con Albinismo in Uganda è una ONG registrata che serve i bisogni dei più vulnerabili nella loro comunità. In tutta l’Africa, in particolare nell’Africa orientale, le persone affette da albinismo subiscono violazioni e abusi dei diritti umani. I loro diritti economici, politici, sociali e culturali sono spesso compromessi in modi devastanti e l’ignoranza sociale sull’albinismo ha contribuito all’esclusione, alla stigmatizzazione e alla negazione dei diritti fondamentali come l’istruzione e la salute. Anche la diffusa ignoranza, le false credenze, la stregoneria e le superstizioni hanno messo in pericolo le loro vite.

Nella vita di tutti i giorni, le persone affette da albinismo, in particolare donne e bambini, sono spesso trattate come meno che umane e non sono considerate capaci di valere nulla.

Appena fuori dalla città di Wakiso in Uganda, WACWAU gestisce una piccola casa-famiglia per circa 30 donne e bambini affetti da albinismo.

Negli ultimi cinque anni, la Fondazione Cariello Corbino – ETS ha contribuito mensilmente a provvedere ai bisogni sociali di questo rifugio al servizio di questa comunità altamente emarginata (circa 1.570 €/mese per cibo, assistenza medica, vestiario, letti, costruzione di nuovi dormitori, spazi cucina e muri di sicurezza, acqua pulita, tasse scolastiche, cani da guardia, ecc.). Una comunità affiatata ma piena di bisogni costanti, situazioni urgenti e sfide continue, WACWAU è ora il nostro principale progetto e area di programma di supporto e ci siamo impegnati a lungo termine.

Questa organizzazione gestisce inoltre in loco un’impresa sociale per la produzione di sapone naturale chiamata Mama Mzungu (Mamma Bianca), la cui missione è dare potere alle donne colpite dall’albinismo attraverso la creazione di posti di lavoro, lo sviluppo delle competenze e l’autosufficienza economica.

Ciò che abbiamo imparato attraverso il nostro lavoro con WACWAU, che per consentire a Mama Mzungu di prosperare e crescere, questa comunità ha bisogno di un sostegno costante in altri settori in modo che anche le donne coinvolte ricevano la stabilità di cui hanno bisogno per sentirsi sicure e supportate nella loro vita e nel lavoro.

Stiamo cercando di raccogliere un minimo di € 25.000 che ci consentirà di sostenere nuovamente durante tutto l’anno.

Questa somma di denaro di base coprirà l’elenco di bisogni sopra menzionato, ma vogliamo anche aiutarli a pagare per il loro evento annuale della “Giornata internazionale di sensibilizzazione sull’albinismo” del 13 giugno, una giornata di riconoscimento globale istituita dalle Nazioni Unite nel 2014 (https: //www.un.org/en/observances/albinism-day).

Vorremmo anche contribuire all’acquisto di un appezzamento di terreno vicino sul quale WACWAU dovrà costruire un nuovo rifugio per tutte queste donne e bambini. L’attuale struttura è ospitata dalla generosa e generosa madre del direttore esecutivo di WACWAU dal 2019, ma è giunto il momento che il rifugio si sposti da quel sito.

Devono inoltre modernizzare ed espandere tutte le strutture non solo per fornire alloggi più adeguati e un ambiente sicuro per tutti, ma anche per consentire loro di coltivare alcuni raccolti per alleviare eventuali periodi di scarsità alimentare, migliorare i dormitori, costruire latrine di compost, condurre servizi vitali in loco. per i membri della comunità (cliniche per il cancro della pelle, consulenza/terapie, sensibilizzazione ed educazione sull’albinismo, eventi), ospita volontari e gestisce anche un progetto su uova e galline per l’aggiunta di proteine nella dieta per tutti gli abitanti.

Quindi tutto ciò che verrà raccolto oltre il nostro fabbisogno minimo di 25.000 euro, andrà poi a sostenere l’acquisto iniziale del terreno (circa 18.000 euro) e la successiva pianificazione per la costruzione della nuova struttura in vista del 2025.

Per aggiungere un piccolo dettaglio a un solo elemento dello stigma che questa comunità deve affrontare, le madri single (con melanina) che danno alla luce bambini con albinismo vengono spesso rifiutate e ostracizzate dalle loro comunità tanto quanto il bambino e per questo vi è crescente numero costante di donne in cerca di sostegno e sicurezza. Inoltre, molto spesso, le famiglie disperate che non sanno cosa fare con i propri figli albini li abbandonano letteralmente fuori dai cancelli del WACWAU, per non essere mai più viste o sentite. Molte delle madri e dei bambini attualmente sul posto si trovano lì a causa di questi due scenari.